

Il ds della Fiorentina Daniele Pradè ha fatto il punto sul mercato dopo l’amichevole di oggi: “I nostri acquisti sono i recuperati. Nico Gonzalez e Sottil, dopo varie riunioni con i medici, a breve li riavremo. Non è che ce li porteremo dietro per mesi e allora devi intervenire sul mercato. Ad oggi abbiamo quattro esterni più un jolly come Kouamé. Sarebbe deleterio andare a prendere un altro esterno”.
RINNOVO AMRABAT – “Contentissimi per lui, lo sentiamo sempre dopo le partite. L’opzione scatta in maniera automatica l’anno successivo, non serve esercitarla oggi. Siamo contenti di lui e ce lo teniamo stretto”.
LISTA – “E’ scontato e riguarda tutte le squadre, la nostra è completa, dovremo far spazio solo per Castrovilli. Su Benassi è stato fatto un discorso con il giocatore, è bene che giochi e la gente deve vederlo che è vivo, ma cercheremo una soluzione adeguata”.
MERCATO – “Mai cercato Sabiri, né Pereyra, perché pur cambiando modulo abbiamo 3-4 giocatori che possono giocare sulla trequarti. Abbiamo Castrovilli, Barak, Bonaventura e lo potrebbe fare anche Ikoné”.
GOLLINI – “Il ragazzo vuole giocare. Quando è arrivato noi gli avevamo fatto un discorso chiaro di doversi giocare il posto e il mister ora gli preferisce Terracciano, se vuole giocare deve fare qualcosa in più. Ma se lui non è soddisfatto cercheremo delle soluzioni”.
JUVE – “Caos Juventus? Non è il mio il ruolo”.
DIFESA – “Siamo a posto in difesa e con le liste. Abbiamo tre titolari e un’alternativa che è un giovane formato e quando impiegato ha fatto bene, cioè Ranieri”.
ZURKOWSKI – “Noi parliamo di cessioni solo se ci sono giocatori scontenti. Zurkowski? Non è contento, ma come potrebbe essere altrimenti. È al Mondiale e qui non trova spazio”.
ATTACCO – “Abbiamo puntato su Jovic e Cabral. Non è che se sono andati male questi 4 mesi… la nostra forza è vedere cosa possono fare, siamo contenti di loro e del loro atteggiamneto. Ripeto, abbiamo perso partite allucinanti, solo quella in Turchia forse abbiamo meritato… Abbiamo massima fiducia nei nostri calciatori e nell’allenatore, a partire dal nostro presidente Commisso, per quello che possiamo fare nel futuro”.