

Bartlomiej Dragowski prova il rientro in anticipo dopo il brutto infortunio subito contro il Verona. Lo ha dichiarato proprio il portiere dello Spezia in una intervista a La Nazione, il suo sogno è esserci già per il 4 gennaio subito dopo la sosta per il Mondiale, anche se sarà molto difficile (al momento si tratta solo di un obiettivo, tutt’altro che una certezza): “Sto bene, soprattutto mentalmente. Questo è fondamentale perché mi consente di lavorare al recupero ottimamente. Vorrei tornare domani, ma dipende da tanti fattori. Il mio obiettivo è esserci contro l’Atalanta il 4 gennaio, ma dipenderà da come la caviglia reagirà alle terapie. Non sono abituato a piangermi addosso e vedo sempre le cose in modo ottimistico. Dopo l’infortunio, a fine partita, ho avuto la forza di scherzare con i compagni dicendo loro che era bastata la mia uscita dal campo per vincere”.
Il portiere parla anche del suo futuro: “Ho firmato un triennale e sono convinto di giocare in questa squadra fino alla scadenza. Se poi arriveranno offerte considerate allettanti, darò la mia disponibilità a partire. Lo Spezia mi ha dato tanto dopo un anno difficile e restare qui sarebbe il doveroso ringraziamento. Cerco di dare sempre il massimo, se mi devo rompere la gamba per consentire alla mia squadra di vincere me la rompo, sono fatto così. Ho percepito l’affetto della gente che ringrazio, ho ricevuto un miliardo di sms. Sulla strada del ritorno da Verona, quando ci siamo fermati all’autogrill, abbiamo incontrato i supporter che mi hanno manifestato la loro vicinanza e il loro affetto”.