

Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ha parlato così a Sky Sport e in conferenza stampa dopo la gara pareggiata contro la Sampdoria: “E’ un peccato, la partita di oggi rispecchia l’ultimo periodo dove creiamo tanto ma creiamo anche agli altri: venivamo da San Siro dove abbiamo preso due autoreti, oggi un infortunio e un’autorete. Siamo stati bravi a riprenderla, poi dei polli a non vincerla. Dispiace perché volevamo vincerla, abbiamo fatto di tutto: se fai due gol e non vinci, devi fare mea culpa”.
BERARDI – “La squadra acquisisce più consapevolezza con Domenico in campo, è il nostro top player e lo dimostra ogni partita: negli ultimi 20 metri, se gli arriva la palla determiniamo. E’ un giocatore determinante, non averlo avuto per 16 partite è tanto”.
RINNOVO – “Non so dirlo, stiamo parlando: io sto bene, mi piacerebbe pensare ad un progetto, sono ambizioso. Per me è il secondo anno, ma un primo: quando perdi tre giocatori offensivi bravi e li sostituisci sapendo che hanno bisogno di tempo, un po’ fai qualche passo indietro con la speranza di fare passi avanti l’anno dopo. Siamo sulla buona strada”.
STAGIONE – “Il peccato è aver tirato tanto per arrivare alle ultime per rosicchiare qualche posizione senza però goderci l’ultimo periodo. Poi abbiamo perso Laurienté, oggi non c’era Frattesi: se rincorri e non hai i giocatori di qualità, è normale che qualcosa venga meno bene. Abbiamo avuto tante defezioni in attacco, è un cammino più positivo dello scorso anno”.
ROMAGNA – “Non nascondo che speravo facessimo il 3-1, se l’avessimo fatto sarebbe entrato prima perché sta bene, è pronto: è stato fuori tre anni, averlo già rimesso in campo è un segnale per tutti. E’ tornato un calciatore a tutti gli effetti, gli mancava solo il campo: è una bella notizia, per me vuol dire tanto”.
PRESTAZIONE – “C’è stata, l’atteggiamento è stato giusto. Lo stimolo dei 50 punti era per dare di più il significato alle ultime partite perchè non è facile trovare degli stimoli. I ragazzi hanno dimostrato, anche chi ha giocato meno, di voler incidere. Mi spiace per Thorstvedt, l’ho sostituito nonostante la prestazione perchè era ammonito. La Sampdoria polemizzava un po’ sulle situazioni e sulle ammonizioni ho visto poca equità. Allora la mia paura era non finire in undici anche questa partita. Sono contento che chi ha giocato meno ha fatto bene. Non sono contento di aver finito ancora con due gol subiti dove ci abbiamo messo mano noi. Vuol dire che dobbiamo migliorare individualmente”.
MERCATO – “Questa società, giustamente, non può trattenere i giocatori. Come è successo la scorsa stagione, sono stati ceduti tre giocatori offensivi forti. E’ l’obiettivo della società, valorizzare i giocatori e al momento opportuno dargli una possibilità migliore. Abbiamo due giocatori molto chiacchierati: uno è Frattesi, che è il giocatore che ha fatto più gol su azione della squadra. Averlo o non averlo sposta. Oggi anche lo ha fatto vedere. Vediamo. Sicuramente questa società ha dimostrato anche quest’anno di investire nel caso in cui dovesse vendere. Non sarà un problema se dovessi rimanere, probabilmente sì, e dovessimo cambiare qualche giocatore. E’ normale che dobbiamo essere consapevoli che non si riparte da dove si finisce: si riparte un pochino più indietro, con l’obiettivo di arrivare un pochino più avanti. E’ così. Se cedi i migliori e li sostituisci, l’obiettivo è farli crescere per portarli a livello di chi va via. L’obiettivo dovrà essere visto in base a chi siamo. Fermo restando che questa stagione è molto positiva, i ragazzi che sono venuti sono cresciuti e chi c’era si sono confermati. L’intelaiatura c’è poi fa tanta differenza se un gol lo fai o lo subisci. Noi abbiamo qualche giocatore che fa più gol degli altri e probabilmente sono più appetibili e dovremmo essere bravi a sostituirli”, riporta TMW.
FRATTESI – “Un consiglio? Di fare la scelta giusta, in questa stagione ha dimostrato il suo valore e se ci sarà la situazione giusta è normale che la colga poi la trattativa si fa in tre. Siamo stati bravi a convincerlo a rimanere in estate perché doveva dimostrare ancora qualcosa. Adesso è pronto, se avrà bisogno di un consiglio glielo darò”.