

Il fantacalcio 2022-2023 inizia in anticipo. Dopo l’uscita dei listoni ufficiali, è il momento di pensare seriamente all’asta. Dopo aver visto i portieri, adesso tocca alla Guida all’Asta dei difensori. Ogni giorno un ruolo fino alla guida completa, che arriverà successivamente anche mantra. Ecco chi prendere in difesa, fascia per fascia.
SUPERTOP – Theo Hernandez
Tutti dietro a Theo Hernandez. In quasi tutte le leghe sarà lui il più costoso tra i difensori. E pensare che non arriva nemmeno dalla sua migliore stagione al fantacalcio, nonostante lo Scudetto vinto con il Milan. Arriva da 5 gol e 5 assist, con 6,69 di fanta-media. Ma il vero top sarà lui, perché da anni è una certezza e non ha mai “bucato” la stagione da quando è in Italia. In più potrebbe avere anche qualche rigore. Può andare intorno ai 40-50 fantamilioni su 500, prezzo più o meno alto a seconda del modificatore e del numero di partecipanti. Sarà un prezzo comunque in linea con le passate stagione, insomma il solito Theo. Forse leggermente più costoso per il diminuire delle alternative.
TOP – Bremer, Dumfries, Gosens
Gleison Bremer è stato uno dei colpi di questo calciomercato. Dopo una stagione come l’ultima era già in grande hype. Ora ancora di più dopo la trattativa che l’ha visto andare alla Juve. Rientra ovviamente nei primi slot in difesa, è uno dei big. Tra i centrali, può costare più di Skriniar e Tomori. Bremer si colloca intorno ai 30/35 milioni su 500, può avere dei picchi alti specialmente per chi usa il modificatore difesa. I numeri dell’ultima stagione parlano per lui, ha avuto una media-voto del 6,39 che è stata la migliore dopo quella di Koulibaly. Chi ha il modificatore difesa lo paga di più, chi non ce l’ha meno. È normale, il mod influisce tanto per i difensori e in particolare per uno come Bremer. Possono essere meno da mod e più da bonus sia Dumfries che Gosens, gli altri top per la difesa. Anche loro con un prezzo intorno ai 30/40 fantamilioni. Sono più da gol e soprattutto assist rispetto a Bremer, hanno caratteristiche decisamente diverse. Dumfries ha fatto molto bene alla prima stagione, con numeri da Theo (solo un assist in meno ma fanta-media più alta). Nonostante questo, viene considerato inferiore dai fantallenatori e quindi se il prezzo è molto più basso rispetto al francese può diventare un affare. Ma difficilmente andrà via a prezzo di salto. Gosens ha riacquisito grande considerazione dopo la partenza di Perisic, ma può essere comunque meno costoso rispetto ai tempi d’oro, ovvero quando era il più pagato in assoluto tra i difensori (anche l’anno scorso). Un po’ pesano gli infortuni della passata stagione, anche se la possibilità di essere titolare e di fatto a centrocampo nell’Inter gli ha fatto riguadagnare appeal.
SEMITOP – Tomori, Skriniar
Tomori e Skriniar rientrano nei top in difesa, nei primi slot. Rispetto a Bremer hanno caratteristiche simili, sono anche loro da modificatore e da 6,5 in pagella, hanno in comune ruolo e caratura del club in cui giocano. Bremer può avere un prezzo di poco superiore perché arriva da una super stagione, superiore a Tomori e Skriniar in termini di fantacalcio e media-voto (6,39). E in più ha l’hype del trasferimento alla Juve. Skriniar con la permanenza (se sarà confermata) riguadagna ottima considerazione, intorno ai 25/30 fantamilioni. Per Tomori siamo intorno ai 20/25, anche lui da mod. Bremer può essere superiore solo come prezzo all’asta, ma poi sarà il campo a dire se ci sarà davvero differenza e un fattore potrebbe essere rappresentato dai +3. I gol su corner dei difensori sono più difficili da leggere, ci sono centrali che un anno fanno 4-5 gol e l’anno dopo 0. Per un difensore i gol non sono tutto, ma tra 0 e 3-4 un po’ di differenza c’è anche nella fanta-media. Skriniar aveva fatto 4 gol al primo anno all’Inter, poi due anni a secco prima di tornare a farne 3 all’anno. Il suo grande pregio sono i pochissimi cartellini gialli: solo 4 negli ultimi due anni. Tomori paga, in termini di prezzo e considerazione, gli 0 gol dell’ultima stagione. Ne aveva invece fatto uno, alla Juve, nei primi sei mesi a Milano. I 6,5 e 7 non mancheranno, vale per Tomori e Skriniar ma anche per Bremer. La differenza potrebbero farla qualche gol in più o in meno e qualche super partita da 7,5. Quindi entrano in gioco anche fortuna e… pagellisti.
ESTERNI DA BONUS – Udogie, Singo, Faraoni
Udogie arriva da una super seconda metà di stagione, a livello di prezzo sarà molto pagato. Ha anche parecchio hype, rischia di arrivare fino ai 20 fantamilioni. È il classico esterno da difesa a tre, può migliorare i cinque gol dell’anno scorso. Singo è stato una sorpresa l’anno scorso, quest’anno deve essere una certezza. Ha detto lui stesso di puntare ai 5-6 gol, un obiettivo realizzabile con Juric. Simile a Udogie, giocatore che ha preso valore dopo l’ultima stagione e sarà pagato parecchio. A proposito di Juric, un suo ex esterno è stato Faraoni. Una certezza ormai da anni, che può sfruttare il lavoro di Cioffi sugli esterni. Bonus più bonus meno, il suo rendimento è stato abbastanza costante ultimamente (5 gol, 4 gol e 4 gol nelle ultime tre stagioni), non è però uno da voti altissimi quando non fa gol o assist.
OTTIMI TERZINI – Di Lorenzo, Calabria, Danilo
Non sono quinti ma terzini veri e propri, che giocano a quattro. Rispetto a Udogie, Singo e Faraoni possono portare meno gol, ma più affidabilità per il modificatore. Sono più bloccati, ma vanno comunque spesso sul fondo per cercare il cross. Il costo è di almeno 10 fantamilioni, a salire con il mod fino a 20. Danilo può fare anche il centrale o il mediano, per Allegri è un vero jolly. Uno da 6,5, uno che spazio lo trova quasi sempre. Calabria e Di Lorenzo invece hanno un ruolo fisso, quello di terzino destro, e da lì non si muovono. Sono titolari fissi. Di Lorenzo può avere qualche gol in più, ma anche Calabria ha un discreto feeling con la porta e può migliorare dal quel punto di vista. Entrambi potrebbero anche costare di più rispetto a Danilo perché hanno il posto fisso con meno variabili (Allegri cambia sempre tanto).
OTTIMI CENTRALI – A. Bastoni, Kalulu
A livello di prezzo siamo simili agli “ottimi terzini”, cambia solo il ruolo. A. Bastoni e Kalulu sono due centrali, anche se il nerazzurro fa quasi il terzino perché da braccetto si spinge continuamente in avanti. Il giovane centrale del Milan, che ha fatto anche il terzino destro, è esploso nella seconda metà di stagione diventando una macchina da modificatore. Voti alti, proverà a confermarsi. Bastoni invece per le caratteristiche che ha potrebbe anche portare qualche bonus in più. Anche qui prezzo che sale per chi ha il modificatore. Sono giovani e in continuo miglioramento, studiano da top del futuro.
BUONI CENTRALI – Bonucci, Smalling, Rrahmani, Kim, de Vrij
Difensori centrali che hanno un prezzo più basso rispetto a quelli sopra, siamo intorno ai 10 fantamilioni. Come sempre costo più alto per chi ha il modificatore. Bonucci un po’ a sorpresa è stato il difensore con la fanta-media più alta dell’ultima stagione, anche se ha giocato meno. Hanno influito i rigori, ovviamente. Quest’anno ne dovrebbe tirare pochi o nessuno, però non si sa mai. Dipende anche dagli infortuni. Sicuramente è un leader e se c’è l’occasione non si tira indietro. Quando gioca è ancora affidabile, il problema sono gli infortuni. Poi c’è anche il turnover, visto che la Juve gioca in Champions e lui vorrà esserci. In campionato ne ha fatte 24 l’anno scorso e 26 due anni fa. Gli infortuni sono anche il problema di Smalling, che però l’anno scorso è migliorato da questo punto di vista (27 partite rispetto alle 16 di due anni fa). Quando gioca è uno da modificatore, è affidabile come rendimento e fa anche qualche gol (3 un anno fa). A proposito di modificatore, Rrahmani è stato sorprendente nell’ultima stagione: media-voto del 6,27, solo Tomori, Cuadrado, Theo, Kalulu, Bremer e Koulibaly meglio di lui. Non avrà più uno come K2 al suo fianco, quindi potrebbe perdere qualcosa come voti ma è sempre uno da 3-4 gol stagionali. Farà coppia con lui il nuovo arrivato Kim, anche se ci sono pure Juan Jesus e soprattutto Ostigard che avranno minuti. Sudcoreano classe ’96, Kim è esploso nell’ultima stagione al Fenerbahce dopo aver giocato in Cina. È un centrale attento e veloce, toccherà a Spalletti farlo integrare il prima possibile. Non è un grande goleador, solo 4 gol in carriera. Ma ha un buono stacco ed è molto alto, 1,90 m. Il prezzo per ora non è altissimo ma potrebbe salire nelle prossime settimane. De Vrij costava moltissimo un anno fa, da semi-top. Pagato tanto, ma ha reso pochissimo. Serve quindi prudenza quest’anno, non più spese così alte. Il prezzo cala molto dopo la fanta-media disastrosa del 5,68.
BUONI TERZINI – Karsdorp, Lazzari, Biraghi, S. Bastoni, Vojvoda
Karsdorp, Lazzari e Biraghi sono terzini a quattro come Di Lorenzo, Calabria e Danilo. Scende però il prezzo, siamo intorno ai 10 fantamilioni o anche qualcosa meno senza modificatore. Karsdorp è abbastanza affidabile come rendimento, migliorato anche dal punto di vista degli infortuni (quest’anno però avrà la concorrenza di Celik). In 35 partite l’anno scorso però ha portato solo 2 assist. Meglio ha fatto Biraghi, che ha segnato 4 gol con un assist. È anche un rigorista, anche se sulla carta non una prima scelta. Rimane un tiratore, anche specialista sulle punizioni. Non è molto da modificatore: media-voto del 5,96, quando non fa bonus rischia l’insufficienza. Se alza i voti e mette un paio di punizioni… Lazzari si è adattato al ruolo di terzino destro a quattro, non è andata benissimo al primo anno perché ha fatto fatica e a volte non ha nemmeno giocato. Nel finale la situazione è migliorata, ha comunque chiuso con 3 gol e 3 assist. Quest’anno può migliorare dopo un anno di apprendistato nel nuovo ruolo, basterebbe tenere questi numeri di bonus con voti più alti (solo 5,91 la media-voto) e la titolarità fissa per avere un ottimo difensore. Simone Bastoni merita un upgrade dopo la scorsa stagione, ha fatto tre gol e tre assist giocando a centrocampo. Questo lo rende interessante, perché è listato ancora difensore. Vojvoda è un altro difensore che di fatto gioca a centrocampo, da quinto. Quest’anno può fare una stagione intera da titolare, l’anno scorso ha fatto 3 assist ma ora ci si aspetta anche qualche gol. Non costerà molto.
OTTIME SCOMMESSE – Spinazzola, Dodô, Olivera, Soppy, Cambiaso, Gatti
Non può mancare la categoria delle scommesse/sorprese, che ogni anno racchiude giocatori di diversa estrazione. Si passa da potenziali top a low cost. Ma tutti con la possibilità di rendere al di sopra delle aspettative se le cose girano nel verso giusto. Questo deve essere chiaro, i prezzi di questa fascia non sono uguali per tutti i giocatori. È una categoria trasversale, ogni difensore avrebbe una sua collocazione in altri fasce. Partiamo dal più costoso, ovvero Spinazzola. Dopo un anno fermo, impossibile non considerarlo una scommessa e inserirlo tra le certezze. Chi lo prende deve sapere a cosa va incontro, ovvero la possibilità di avere alti e bassi perché rientra da un infortunio lunghissimo. Però, se va bene, si ritrova tra mani un super difensore. Due anni aveva una fanta-media del 6,52 con 2 gol e 4 assist, per le caratteristiche che ha può fare ancora meglio. Con continuità fisica siamo sugli “esterni da bonus”. Dodô prende il posto di Odriozola nella rosa della Fiorentina e dovrà fare meglio dello spagnolo che aveva una media insufficiente. Italiano non esalta i voti dei difensori, lo abbiamo visto anche con Biraghi. Però potrebbe portare bonus. Gli andrà concesso qualche errore difensivo, ma in fase di spinta l’ex Shakhtar ha pochi rivali. Se si ambienta può fare la differenza sulla destra. Giocando in una difesa a quattro, siamo sugli “ottimi terzini”, al netto dell’adattamento al nostro campionato e di una fase difensiva carente. Mathías Olivera è il nuovo terzino sinistro del Napoli, una novità di questa stagione: sfiderà Mario Rui. Scommessa perché non ha il posto assicurato, sono in due per una maglia. Ma ha le qualità per avere spazio, arriva da due stagioni con oltre 2500 minuti in Liga. Non è però uno da grandi bonus, solo 3 gol in carriera. Se sarà titolare, è uno da “buoni terzini”. Tra gli esterni occhio a Soppy, perché l’Udinese ha venduto Molina e il classe 2002 ha avuto già un anno di adattamento alla Serie A. C’è anche Ebosele da quella parte, quindi andrà concorrenza. Ma Soppy è molto offensivo. Dopo un anno da riserva, ora è il suo momento. Anche Cambiaso ha avuto un anno per “esplodere”, al Genoa, mentre ora è andato al Bologna via Juve. Può avere un rendimento “alla Hickey”, magari meno gol ma più assist. Gatti può essere la sorpresa della Juve, una storia di cui si è parlato molto perché è passato dalla Serie B alla Nazionale. “Magari sarà titolare”, ha detto Allegri quasi come provocazione. Il suo spazio dipenderà molto dalla salute di Bonucci, in campionato potrebbe giocare parecchio. È pur sempre un difensore della Juve, bravo anche a segnare perché in B ha fatto 5 gol.
BUONI DIFENSORI – Demiral, Toloi, Hateboer, Becao, Igor, Milenkovic, Romagnoli
Il prezzo continua a scendere siamo intorno ai 5 fantamilioni, qualcosa di più con modificatore. L’Atalanta deve rifarsi, a partire dalla difesa. Demiral deve avere meno alti e bassi, ha potenzialità ma è il momento di sfruttarle: quando è in giornata è uno da 7 e modificatore, deve limitare gli errori. Toloi deve rifarsi completamente dopo una stagione deludente, il suo problema sono diventati gli infortuni. Per questo il prezzo non deve essere troppo alto. Hateboer arriva da una stagione flop, anche se all’inizio era infortunato. Ora con la preparazione completa vuole fare meglio, anche se il miglior Hateboer (5 gol nel 2018-2019) è lontano. Becao è un difensore affidabile e poco costoso, un low cost da modificatore che ha segnato due gol a fine campionato (prezzo così un po’ più alto). Milenkovic e Igor sono la coppia della Fiorentina, non voti altissimi con Italiano che tiene la difesa alta e gli espone a rischi. Ma possono migliorare in questa stagione, vedremo anche se Milenkovic rimarrà. Romagnoli ha coronato il suo sogno di andare alla Lazio, sarà intoccabile per Sarri. Potrebbe fare un paio di gol da corner, ma in fase difensiva può rischiare qualche insufficienza visto il gioco offensivo dell’allenatore.
SOPRA AI LOW COST – Djimsiti, Casale, Marusic, Mancini, Ibanez, Erlic, G. Ferrari, Parisi, De Silvestri
Non sono quei giocatori da prendere a 1 da ultimi slot ma qualcosa di più. Djimsiti può trovare più spazio dopo che è stato sospeso Palomino. Casale arriva da un buon campionato al Verona, ora dovrà adattarsi alla difesa a 4 della Lazio ma Sarri ci punta. Sempre nella Lazio, c’è anche Marusic come terzino a sinistra (o a destra). Mancini arriva da una stagione deludente (quanti gialli!), ma quest’anno si paga molto meno e almeno gioca sempre. Sempre nella Roma, c’è anche Ibanez in caso di difesa a tre. Nel Sassuolo Erlic può fare bene, allo Spezia è cresciuto molto negli ultimi anni. Ferrari è invece un fedelissimo da tempo, rimane ancora affidabile. Parisi può fare un lieve upgrade migliorando dal punto di vista di voti e bonus, è in rampa di lancio e prima o poi l’Empoli vorrà monetizzare con la sua cessione. De Silvestri ha sicuramente dei bonus in più, cinque l’anno scorso tra gol e assist.
JOLLY PRIMA FASCIA – Kjaer, Dimarco, Darmian, Bellanova, Maehle, Florenzi, Celik, Lu. Pellegrini, D’Ambrosio, Ostigard, Zappacosta
Kjaer è al rientro, ma arriva da un lunghissimo infortunio e non potrà essere subito al 100%. Non potrà essere titolare fisso, è quindi un jolly che quando gioca è da 6,5. Dimarco è il classico jolly, uno che si può mettere anche quando non gioca. Ha piedi buoni e bonus, gli manca solo il posto fisso. Tra i più costosi di questa fascia, è un potenziale 3/4° slot da mettere con riserva. Nell’Inter sono buoni “subentri” Darmian, che merita anche una spesa di poco superiore ai low cost, poi anche il nuovo arrivato Bellanova e il solito D’Ambrosio. Nell’Atalanta è crollata la quotazione di Maehle, dopo l’ultima stagione. Florenzi è il jolly multiuso di Pioli, può giocare anche più avanti: 2 gol l’anno scorso. Celik si giocherà il posto con Karsdorp, è un terzino affidabile che può giocare sia a tre – da quinto – che a quattro nella Roma. Luca Pellegrini si giocherà il posto a sinistra nella Juve, la concorrenza non è di alto livello. Ostigard insegue nel Napoli, spera in una maglia: può avere spazio, è un difensore solido. Zappacosta sta fuori fino a settembre, partenza ad handicap: il prezzo risalirà per chi fa l’asta a mercato chiuso. Si può prendere a poco e poi aspettarlo.
SCOMMESSE LOW COST – Birindelli, Carlos Augusto, Scalvini, Bijol, Doig, Valeri, Ruan, Coppola, Ebosele, Kasius, Okoli, Zortea
Scommesse low cost, rientrano sempre tra i giocatori da prendere per gli ultimi slot. Partiamo dal Monza: Birindelli e Carlos Augusto potrebbe essere i due quinti titolari, potenzialmente possono portare bonus ed entrambi hanno fatto bene in Serie B l’anno scorso (Birindelli al Pisa). Scalvini è in rampa di lancio, è atteso al salto di qualità già da quest’anno. Ha un vantaggio: può giocare anche a centrocampo. E a Gasperini piace molto. È davvero giovanissimo perché ha soli 18 anni. Bijol è un bell’acquisto dell’Udinese, può fare il centrale ma anche il mediano. Classe ’99 ma già con esperienza europea, può essere una sorpresa low cost. Doig è un terzino sinistro scozzese classe 2002, vuole seguire le orme di Hickey in Italia. Buon talento ma dipenderà tutto dal futuro di Lazovic nel Verona. Valeri può essere l’esterno titolare della Cremonese a sinistra, è partito bene in preseason e nelle ultime due stagioni ha fatto 5 gol. È più offensivo di Sernicola. Ruan Tressoldi non parte come titolare nel Sassuolo, ma alla lunga potrà avere spazio: si è già ambientato in Italia negli ultimi mesi, facendo intravedere qualcosa. Anche Kasius ha avuto modo di ambientarsi nel Bologna e quest’anno giocherà di più, è un esterno interessante che può essere un jolly. Ebosele invece è appena arrivato all’Udinese e dovrà avere il tempo di adattarsi, ma è un esterno con grandi doti fisiche e può contendere il posto a Soppy. Sono entrambi del 2002, il nuovo arrivato ha fatto esperienza in B inglese. Coppola del Verona è giovanissimo, ha soli 18 anni ma potrebbe trovare spazio: lo aveva lanciato Tudor nella scorsa stagione. Il 2001 Okoli sta piacendo a Gasperini in preseason, ma se dovesse andare via avrebbe più spazio. Stesso discorso per Zortea, anche lui dell’Atalanta e con la permanenza da valutare. Ma è interessante.
LOW COST – Stojanovic, Medel, Vasquez, Bereszynski, Colley, Nikolaou, Ranocchia, Rodriguez, Zima, Nuytinck, Ceccherini, Gunter, Alex Sandro, Caldara, Lykogiannis, Sambia, Kyriakopoulos, Muldur, Toljan, Bradaric, Ghiglione, Reca, Masina, Mario Rui
Siamo arrivati ai giocatori da prendere a 1 o quasi, ultimi slot di difesa. Nell’Empoli a destra c’è Stojanovic, più di Ebuehi. Nel Bologna Medel le gioca tutte, anche se senza grandi risultati. Vasquez sarà titolare nella Cremonese, al Genoa ha fatto intravedere qualcosa. Bereszynski e Colley ancora titolari nella Sampdoria, tra alti e bassi. Nikolaou non ha grandi medie ma dovrebbe giocare sempre, come ha fatto l’anno scorso. Ranocchia parte come titolare del Monza, leader difensivo dopo gli anni all’Inter. Rodriguez ne ha giocate 32 nell’ultima stagione, quest’anno nel Torino avrà più spazio anche Zima che potrebbe sorprendere. Nuytinck rimane un low cost, deve ritrovare affidabilità dopo la seconda metà di stagione. Ceccherini dovrebbe farle tutte nel Verona, anche Gunter è un titolare sulla carta. Alex Sandro ormai è retrocesso ai low cost dopo le brutte prestazioni e il poco hype (5,67 di fanta-media). Caldara può essere un buon low cost allo Spezia, si è inserito bene. Lykogiannis non ha il posto fisso, ma potrebbe giocare anche da braccetto sinistro oltre che da esterno: ha sempre il fattore delle punizioni, è uno specialista. Sambia può diventare il nuovo esterno destro titolare della Salernitana, un addio di Mazzocchi aiuterebbe. A sinistra, invece, Bradaric è stato preso per fare il titolare nella squadra di Nicola. Kyriakopoulos continua il suo ballottaggio con Rogerio, ma ha più bonus nei piedi (5 assist l’anno scorso). Lo stesso vale per la coppia Toljan-Muldur, in due per il posto sulla destra. Ghiglione riparte dalla Cremonese per tornare quel terzino da assist che era alcune stagioni fa al Genoa. Reca può essere il titolare a sinistra nello Spezia, anche con Gotti. Masina può fare sia il vice-Udogie che il braccetto sinistro nell’Udinese, è tornato in Italia. Mario Rui arriva da una buona stagione con 5 assist, ma quest’anno avrà la concorrenza di Olivera.
JOLLY SECONDA FASCIA – Jesus, De Sciglio, Hysaj, Kumbulla, Gila, Patric, Vina, Rugani, Amey, Martinez Quarta, Lovato
Juan Jesus era il vice Koulibaly, quest’anno potrebbe giocare di più. De Sciglio e Hysaj sono soluzioni che non intrigano al fantacalcio, così come Kumbulla e Vina nella Roma. Gila parte dietro nella Lazio così come Patric, Rugani gioca poco nella Juve. Amey da valutare in preseason, Mihajlovic gli sta dando fiducia ma è un 2005. Martinez Quarta ha perso spazio nella scorsa stagione, ma non sarà solo una riserva. Lovato sta fuori due mesi, l’infortunio fa abbassare il suo prezzo all’asta ma può essere preso come ottavo se potete aspettarlo.
LEGHE NUMEROSE – Gendrey, Baschirotto, Frabotta, Radovanovic, Calabresi, Murru, Augello, Rogerio, A. Ferrari, Luperto, Chiriches, Aina, Djidji, Soumaoro, Carboni, Dermaku, Buongiorno, Dawidowicz, de Winter, Cacace, Gyomber, Izzo, Kiwior, Murillo, Bianchetti, Sernicola, Ebuehi
Gendrey e Baschirotto si giocano il posto nel Lecce, a sinistra c’è Frabotta. Nella difesa del Lecce ci sono anche Dermaku e Calabresi. Radovanovic gioca da centrale nella Salernitana, Augello e Murru per una maglia nella Sampdoria. Rogerio paga il ballottaggio con Kyriakopoulos, la coppia solo in leghe molto numerose. Alex Ferrari è da seguire perché può fare bene con Giampaolo, piace all’allenatore. Luperto è tornato all’Empoli, Chiriches alla Cremonese ma non dà troppe garanzie. Ola Aina non è ancora sicuro di restare al Toro, sul centro-destra possono alternarsi Djidji e Izzo. Sul centro-sinistra c’è anche Buongiorno. Soumaoro opzione titolare nel Bologna, Carboni può giocare parecchio nel Monza e potrebbe anche salire di livello. Dawidowicz torna nel Verona, rientra da un crociato. De Winter può diventare titolare nell’Empoli, dove c’è anche Cacace a sinistra. Gyomber può avere ancora spazio nella Salernitana, per Kiwior andrà valutato il ruolo (lo sta provando da centrale) che avrà con Gotti dopo che ha fatto il mediano con Thiago Motta. Murillo potrebbe anche rimanere nella Sampdoria. Bianchetti avrà spazio nella Cremonese, Sernicola si gioca una maglia in fascia. Ebuehi sfida Stojanovic, che parte avanti.
RISCHI – Fazio, Sala, Magnani, Donati, Marrone, Pereira, Depaoli, Pirola, Caldirola, Ferrer, Quagliata, Amione, Bonifazi, Conti, Sampirisi, Venuti, Tuia, Ismajli, Gabbia, Zanoli, Hristov, Terzic, Holm, Dijks, Ravanelli, Radu, Paletta, Capradossi, Ballo-Tourè, Nastasic, Bettella, Vignali, Mbaye, Tonelli, Jaroszynski, Retsos, Antov, Kechrida, Zanotti, Bayeye, Benkovic
Situazioni da monitorare durante la preseason e le prime giornate. Qualcuno di loro potrebbe partire, altri magari riconquistano spazio nelle gerarchie. Ci sono riserve o difensori che avranno poco spazio. per il momento, prudenza.
DA EVITARE – Palomino, Gallo, Marchizza, Bertola, Veseli, Kamenovic, Buta, Fiordaliso, Ndiaye, Amian
Non bisogna puntare su di loro. Spicca Palomino, che è stato fermato dall’antidoping. Amian fuori quasi tre mesi, meglio evitare.
MERCATO – Acerbi, Ayhan, Calafiori, Ruggeri, Mazzocchi, Viti
Si attendono sviluppi di calciomercato, alcuni di loro sono ai margini come Acerbi.
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