

L’Inter ha passato il turno in Coppa Italia contro la Fiorentina. Antonio Conte ha parlato così dopo la partita: “Sono soddisfatto, sono contento per i calciatori come Kolarov, Ranocchia, hanno risposto bene: ho un gruppo di ragazzi seri che hanno a cuore l’Inter. Sono contento di allenarli. Ho avuto risposte positive, c’era anche stanchezza fisica: in tanti venivano da un tour de force importante”.
LUKAKU E HAKIMI – “Lukaku sta cercando di smaltire un problema, dopo la Roma ha lavorato a parte, Hakimi aveva 38 di febbre ieri. Abbiamo messo giù una formazione per passare, le risposte sono positive: tutti devono essere coinvolti con un obiettivo, quello di dare il meglio”.
JUVENTUS – “La Juve? Abbiamo passato il turno su un campo difficile, quando vinci è energia allo stato puro. Nelle ultime dieci partite i ragazzi hanno vinto otto partite di fila: spesso si rischia di bruciare energie nervose perché non basta mai quello che fai. Era importante qualificarci, ci sarà tempo per recuperare. Con la Juve la partita ha stimoli, misurerà le nostre ambizioni e se il gap è ridotto: recuperiamo e poi la prepareremo al meglio”.
SENSI – “Sensi ha avuto affaticamento al polpaccio, il ragazzo in maniera onesta è venuto a parlarci, non se la sentiva di rischiare. Sapete che con Stefano c’è una situazione particolare, stiamo cercando di proteggerlo e anche io. Se non è stato oggi, sarà per la prossima volta”.
SOCIETÀ – “Non dico che le voci sulla società non debbano interessarci, ovvio che sia così. Ho parlato chiaro con i ragazzi, dobbiamo pensare al campo e dobbiamo rendere orgogliosi i nostri tifosi. Sappiamo che possono accadere situazioni particolari, non dobbiamo farci influenzare”.
ERIKSEN – “Christian ragazzo positivo, si impegna tanto: abbiamo avuto l’opportunità di allenarci per una settimana e ho voluto provarlo in un ruolo dove non siamo coperti con un vice Brozovic che possa essere un regista. Avevo provato Barella, ma ha altre caratteristiche. Cerchiamo di continuare a lavorare con Christian. Lo coinvolgiamo in tutto, io devo fare delle scelte: mi auguro che questa partita possa servirgli per credere in sé stesso e per essere più decisivo”.