

Affari cercasi. La grande caccia è aperta, l’asta del fantacalcio si avvicina e i fantallenatori sono alla ricerca di operazioni low cost su cui anticipare le idee di chi si siederà al tavolo tra qualche settimana. E allora, i consigli di oggi sono per il centrocampo: chi possono essere tre centrocampisti a sorpresa da prendere a un prezzo contenuto? Ecco tre idee consigliate da noi di SOS Fanta.
Ivajlo CHOCHEV (Palermo) – Nessun dubbio: questo ragazzo va preso, una scommessa a basso costo da non perdere. Un classe ’93, con una maglia da titolare che Iachini gli assegnerà in partenza senza dubbi nonostante i tanti arrivi a centrocampo. Corre, mescola quantità a visione di gioco e ha anche una grande capacità di inserimento che lo consente a Chochev di andare in gol con semplicità. Le buone impressioni del finale di campionato scorso valgono una conferma, dal precampionato arrivano ottimi indizi. Sì, Chochev è un affare.
Marco BENASSI (Torino) – Presupposto: avrà tanta concorrenza, dunque da prendere in un centrocampo già pieno di certezze. Ma Giampiero Ventura è innamorato di questo ragazzo cresciuto nell’Inter e adesso interamente granata: con Baselli, Vives e Acquah si giocheranno tre maglie per quattro posti, Benassi però avrà il suo spazio. Ottima media voto, semplicità di giocata, ha iniziato anche ad avvicinarsi alla porta. Può rivelarsi una buonissima occasione a costi veramente bassi per un rendimento continuo in una squadra che avrà tanta solidità.
Lucas CASTRO (Chievo) – Un nome a sorpresa. Le indicazioni sponda Chievo suggeriscono questo centrocampista argentino che al suo primo anno di Serie A fece innamorare i fantallenatori a Catania come attaccante esterno ma in lista da centrocampista; nel frattempo è calato molto, ma ha ancora 26 anni e soprattutto torna in Serie A dalla porta principale con Rolando Maran a fare da garanzia. Lo ha voluto lui, ne farà un protagonista del suo Chievo dove non mancano mai le sorprese. Castro può essere una di queste. In un centrocampo già solido dove non si rischia di restare in dieci, quindi fatto di giocatori di sostanza, l’ultimo slot al Pata può diventare un piacevole jolly.