

Vietato sbagliare. All’asta di riparazione ci si gioca una fetta di stagione per il fantacalcio, chi fallisce è perduto. E allora, ci sono sette mosse da evitare in ogni caso per non ritrovarsi in situazioni pericolose o spiacevoli. Perché poi si rischia di mangiarsi le mani…
– Investire su Kondogbia. Sta migliorando, ma al primo errore torna nel ciclone. Gagliardini e Brozovic sono due concorrenti grossi. Meglio non rischiare.
– Iturbe, il mega colpo. Tutt’altro. Sinisa deve rieducarlo calcisticamente, lui è poco incline a subentrare. Rischia di essere un flop. Da prendere a costi bassi, non strapagandolo!
– Svincolare Paloschi. Se Alberto dovesse cambiare squadra, rischiereste di regalare un giocatore vero. Aspettare fino all’ultimo con lui, tra asta e scambi.
– Lasciar andare Ilicic. Qualcuno ci scrive: “Lo svincolo per altre punte come Petagna?”, lucida follia. Tenete Josip che farà il suo, al massimo scambiatelo ma per giocatori più continui.
– Regalare Pjaca. D’accordo, trova poco spazio. Ma non potrà finire una stagione così, Allegri è tenuto a rilanciarlo. Chiaro, se vi serve qualcuno che giochi pensateci; se invece dovete prendere una punta mediocre così da sostituirlo tanto per, non fatelo! Marko qualcosa di buono lo farà.
– Spendere per Luis Alberto. Appena torna Keita, lui si riguadagna il dimenticatoio. Non ha inciso, qualche buon colpo e (troppo) poco altro. Lasciate perdere.
– Puntare tutto su Tonelli. Pericoloso, perché con Koulibaly rischia comunque di giocare solo ogni tanto. E Maksimovic non può fare panchina a vita. Riserva di lusso, ecco. Meglio altro.