

Intervenuto con una lettera a cuore aperto sulle colonne di ‘Cronache di Spogliatoio’, l’ex difensore del Milan oggi al Venezia Mattia Caldara ha parlato della sua carriera. Questo, in particolare, il passaggio del suo arrivo al Milan: “Ero agitato il giorno in cui mi hanno presentato al Milan. Era anche il giorno di Gonzalo Higuaín. Non sapevo dove mi stessero portando, il team manager mi diede una maglietta e io chiesi: «Cosa devo fare? Autografarla?». Mi rispose: «Aspetta e vedrai». Salimmo su un palazzo in Piazza Duomo, mi affacciai e vidi una schiera di persone sotto ad applaudirci, cantare cori. Folle. Lui era pronto, io no. Mi sono goduto il momento, ma se me lo avessero detto prima probabilmente non sarei salito lassù. Non faceva per me”.