

Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato a GR Parlamento del momento della squadra: “Tanti giovani stanno crescendo e altri giocatori si stanno ritrovando come Linetty. C’è un bel mix tra giovani come Ricci, Ilic, Singo e Buongiorno e più esperti. Singo? Lo presi nel 2019 perché il suo procuratore che è un amico, Maxime Nana, venne da me, e me lo segnalò. In quel momento, anche contro l’opinione di qualcuno che era con me, credetti a lui e presi quel giocatore. Si sta rivelando un giocatore forte. Sanabria? Ha fatto 5 gol dopo il Mondiale, sta facendo bene come tutta la squadra. Vogliamo rinnovare Juric? Sicuramente sì. Abbiamo un contratto anche per l’anno prossimo, poi stiamo facendo ragionamenti per un rinnovo che però non è una cosa urgente. Da parte nostra c’è tutta la voglia, da parte sua c’è una riflessione che sta facendo, ma intanto abbiamo un altro anno di contratto”, riporta ToroNews.
SCHUURS – “Non è venuto fuori dal nulla ma dall’osservazione fatta da Vagnati e dai suoi collaboratori: prima di prenderlo lo hanno visto dal vivo più volte più persone diverse. Sento dire che se avessimo tenuto tutti saremo un’altra roba. Ma se non vendi Bremer non prendi Schuurs, se tieni Praet non prendi Miranchuk, e così via. Certi giocatori non vengono per far panchina”.
ILIC – “Abbiamo preso Ilic in un incontro apposito in cui Juric mi disse: ‘sì, prendiamo questo giocatore, perché io lo farò diventare forte’. Io ho dato l’ok, facendo una piccola pazzia, perché era un investimento al di là delle possibilità delle nostre casse. Forse è il maggiore che ho fatto da quando sono al Torino, il primo era Verdi, che non è andato come avremmo voluto. Ilic invece lo vedo già bene ora, ha un grande potenziale”.
BELOTTI E LUKIC – “Addio Belotti? Il nostro è stato un bel periodo insieme. Una bella pagina. E’ finita meno bene, ma non importa. Voglio ricordare le cose belle che abbiamo fatto, le emozioni condivise, le reti in rovesciata. Se chiedesse di tornare? No, l’obiettivo è avere giocatori giovani e di prospettiva, quella pagina si è conclusa, ora dobbiamo pensare al futuro, il mondo è pieno di giocatori forti con potenzialità. Avrei voluto tenere Lukic, anche il mister ne sarebbe stato contento, ma lui non avrebbe firmato il rinnovo e l’avremmo perso a zero come Belotti. Quindi l’abbiamo ceduto e al suo posto abbiamo preso Ilic, mossa che abbiamo condiviso. Lui ha detto che non è vero che è stato accontentato: abbiamo condiviso questa cosa che va oltre le nostre possibilità perché ci crediamo”.