

Lorenzo Insigne si è infortunato contro la Sampdoria e ora è arrivato il verdetto degli esami. Si tratta di una lesione distrattiva di basso grado, non è quindi un infortunio grave. Lo stop è di circa 15-20 giorni, a meno di sorprese tornerà quindi dopo la pausa di fine gennaio. Vista l’entità dell’infortunio difficile possa tornare prima della sosta, per problemi di questo tipo sono necessari almeno 15 giorni di stop, nonostante la lesione sia di basso grado. Il Napoli ora dovrà fare a meno di lui, mentre sta per recuperare Victor Osimhen, che oggi ha svolto un lavoro personalizzato in campo.
IL COMUNICATO – “Insigne in seguito al problema muscolare riscontrato nella gara con la Sampdoria si è sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato una lesione distrattiva di basso grado del muscolo adduttore breve destro. Il calciatore ha già cominciato l’iter riabilitativo. Osimhen ha svolto lavoro personalizzato in campo dopo aver completato l’iter di visite post Covid-19 presso Pineta Grande. Victor ha svolto il controllo programmato con il Professor Tartaro e il Dottor Santagata. L’attaccante azzurro sta bene e nei prossimi giorni si riaggregherà al gruppo lavorando con il supporto di una maschera specifica.”. Il responsabile dello staff medico del Napoli Raffaele Canonico ha offerto ulteriori aggiornamenti a Radio KissKiss: “Abbiamo effettuato la tac di controllo a Victor Osimhen e con i professori Tartaro e Santagata. Da un punto di vista medico e biologico il ragazzo sta molto bene. Contenti dell’esito della tac. Dal punto di vista osseo ha recuperato bene. Il giocatore può allenarsi con il gruppo, abbiamo modellato la maschera con una ricostruzione in 3D anche con indicazioni che ci ha dato Osimhen con dei punti di scarico che danno una sicurezza psicofisica all’atleta”.