

Daniele Gastaldello in cerca di riscatto. Il capitano del Bologna ha parlato in una lunga intervista a La Repubblica: ”Lo so anch’io che ho fatto una stagione schifosa, ma non ho nulla da rimproverarmi. Perché sono uno che tutti giorni viene qui, al campo, e dà il massimo. Sempre. Le espulsioni con Genoa e Fiorentina furono gravi? Vero. Più l’errore con Kalinic, perché col Genoa un po’ mi spinsero a sbroccare. Ma Kalinic m’aveva saltato e avrei dovuto lasciarlo tirare anziché strattonarlo. Invece, rigore e rosso. Errore mio: in 11 contro 11 non avremmo perso né l’una né l’altra. Non credo che quelle due partite abbiano dato una svolta negativa alla squadra, anche se è vero che eravamo partiti bene. Ma due gare storte non cambiano mai una stagione. Lo sfogo dopo il ko col Milan? Sì, vabbè, ma poi finisce lì. Ero molto arrabbiato, per come l’avevamo buttata in vacca dopo l’1-0”.
Il difensore, molto amato in passato al fantacalcio, ha rivelato un retroscena da fantacalcio: “Se guardo le pagelle? A volte sì, ma non con assiduità. Poi, lo sai come hai giocato. In più, dopo le partite, fatico a dormire. E siccome non amo vedere film, non ho neanche tanti hobby. Pochi hobby e poco sonno? Si, e allora mi riguardo le mie partite. Perché in campo devi spesso decidere in un secondo, davanti alla tv valuti meglio”.