

Dopo la tradizionale amichevole a Villar Perosa, l’allenatore della Juve Massimiliano Allegri ha parlato così, come ripreso da TMW: “Oggi è una giornata molto toccante, ricorda la storia dei cent’anni della Juventus e per i nuovi giocatori venire qui e capire cos’è la Juventus è importante. La passione, la voglia, i sacrifici, che sono tutti nel DNA della Juve. Per quanto riguarda la formazione abbiamo un paio di infortunati e squalificati, numericamente ci mancano dei giocatori ma in qualche modo faremo. Adesso dobbiamo finire al meglio questa settimana, preparare al meglio l’amichevole con l’Atletico Madrid”.
SITUAZIONE – “A livello di lavoro abbiamo lavorato bene, sul mercato la società è vigila ma non si può cambiare troppo da un giorno all’altro. Gli arrivi di Pogba e Di Maria direi che sono un ottimo mercato, purtroppo c’è stato questo imprevisto di Pogba e direi che la rosa è competitiva. Numericamente abbiamo bisogno, entro il 31 agosto la rosa sarà completa, abbiamo anche delle uscite da fare. Gli infortuni… non possiamo farci niente e non sono attenuanti. Mercoledì quando riprendiamo dobbiamo cambiare faccia, lunedì col Sassuolo è una partita di campionato vero e non possiamo scherzare”.
MERCATO – “Kostic, Morata e Raspadori? La società ha già lavorato molto bene sul mercato, con gli acquisti che ha fatto. Gatti è molto bravo, si è proposto bene. Per il mercato futuro è tutto da vedere, ci saranno uscite e anche magari entrate. Paredes serve? Abbiamo Locatelli, abbiamo Rovella, abbiamo dei buoni giocatori e sono contento così”, ha aggiunto a Sky.
POGBA – “Mi convince la scelta di non operarsi? Questo non lo so, non sono un medico e mi sono affidato a quello che mi è stato detto. Ci saranno queste cinque settimane di lavoro e speriamo di riaverlo al meglio il prima possibile”.
SCUDETTO – “Diciamo che le altre si sono rinforzate molto, penso alla Roma. Credo che Inter, Milan e Roma siano squadra molto più forti dell’anno scorso, dovremo lavorare bene e vincere lo Scudetto sarà molto difficile. Ci saranno tre mesi di campionato in cui ci giochiamo tanto, tra cui il passaggio del turno in Champions”.
ANNO DI TRANSIZIONE – “Non mi piace sentire queste cose: siamo partiti per vincere anche l’anno scorso, ma c’è anche la competitività delle altre squadre e quest’anno credo sia molto più alta dell’anno scorso”.
ESTATE – “D’estate siamo tutti bravi, la differenza è quando ci sono i tre punti in palio e lì bisogna switchare, alzare l’attenzione mentale perché saranno sfide totalmente diverse dalle amichevoli”.
VLAHOVIC – “È normale che sia indietro, non giocava una partita da maggio. Ha giocato 45 minuti con il Real Madrid, oggi ne ha fatti altri 45 ma ha bisogno di trovare tempi di gioco, inserimenti e un po’ di serenità nel giocare. Adesso ci sono davanti 10 giorni in cui migliorerà di certo, poi per i centravanti basta fare gol e migliora tutto”.