La Juventus ha battuto la Lazio ed è andata in semifinale di Coppa Italia. Questo il commento dopo la partita del tecnico bianconero Massimiliano Allegri raccolto da TMW.
PRESTAZIONE – “Oggi la squadra ha disputato una buona gara, poi nella ripresa la Lazio ha avuto il dominio del possesso palla ma abbiamo difeso bene. Veniamo da tre partite difficili, giocare una gara come quella di stasera non era semplice e magari è mancata un po’ di tranquillità nelle ripartenze a disposizione nella ripresa. Abbiamo messo una buona base per ripartire meglio in campionato”.
POGBA – “Difficile che per la Salernitana sia disponibile, anche perché è una settimana che fa poco e niente, resta però un giocatore su cui contiamo. Quando le cose si incastrano al contrario poi bisogna aver pazienza per venirne fuori. Noi lo aspettiamo. Ha fatto una partita amichevole una settimana fa, anche una bella partita. Ci vuole pazienza, bisogna navigare a vista. Averlo a disposizione sarebbe un gran successo”.
SALVEZZA – “Bisogna andare piano nelle cose, inutile andare di fretta. Col Monza abbiamo sbagliato il primo tempo, stasera è stata fatta una buona partita. Questa era una partita di Coppa Italia, ora penseremo alla Salernitana che per noi è uno scontro diretto”.
LOCATELLI – “Sta diventando un esempio importante. Ci mette cuore e testa, fa vedere come si affrontano le partite. Non si tira mai indietro”.
CHIESA E VLAHOVIC – “Chiesa è rientrato bene, Vlahovic ha fatto alcune cose buone e altre meno. Dopo tanti mesi che non giocavano hanno fatto bene, pensavo facessero peggio. Hanno fatto buone cose, è stata una bella serata”.
CUADRADO – “Mi è piaciuto il ritorno di Cuadrado, ha fatto una partita straordinaria. La cosa più importante è che la squadra non molli mai”.
DI MARIA – “Sì, mi sono arrabbiato con Di Maria e sono uscito dal campo: a un minuto dalla fine la palla va gestita, va tenuta, perché ancora tutto può cambiare. Alternativa a Chiesa? Quando i giocatori stanno bene e si mettono in campo a disposizione l’uno dell’altro non possiamo perdere giocatori per il campo. Se stanno tutti bene possono giocare, però bisogna correre”.