Prende la parola Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Così l’allenatore della Juventus ha parlato dei singoli e non soltanto alla vigilia della partita contro la Salernitana di domani: “La partita di domani è complicata, come tutte quelle di Serie A. Domani vedendo la classifica è uno scontro diretto. Bonucci da tre giorni ha l’influenza, Pogba il solito, Paredes anche non sarà convocato per un fastidio alla zampa d’oca. Oltre a loro tre non ci sarà Kaio Jorge, tutti gli altri sono a disposizione”.
DE SCIGLIO – “Sta bene fisicamente e anche emotivamente, ci ho parlato, è sereno e tranquillo. È un giocatore importante della Juventus, serio e professionale. Ai social non bisogna proprio dare importanza, è un mondo brutto”.
BONUCCI – “Il suo recupero è in linea, l’influenza lo ha fermato, poi valutiamo il suo rientro. Abbiamo bisogno anche di lui. Bisogna andare avanti nelle coppe per riempire il calendario, intanto ad aprile giocheremo la semifinale con l’Inter”.
VLAHOVIC – “Fisicamente sta bene, è più dinamico di quando è arrivato. Spero che domani faccia gol. Anche Kean sta molto bene, lasciarlo fuori mi viene molto difficile. Mentalmente è cresciuto, tecnicamente anche, sta diventando un giocatore importante e sono contento. Quest’anno è totalmente cambiato Moise, mi spiace molto tenerlo fuori. Gioca chi mi serve per vincere. Vlahovic non è mai stato così fisicamente da quando è alla Juve, la corsa è leggera, lo vedo bene”.
MODULO – “Cambio di sistema? Difficilmente, credo di no”.
CLASSIFICA – “Siamo tredicesimi, dobbiamo scalare piano piano vincendo le partite, senza darsi obiettivi. Bisogna riprendere a vincere. Dobbiamo fare bene sul campo, nessun alibi. Abbiamo 23 punti, dobbiamo arrivare ai 40 della salvezza, anche se mi vien da ridere. Il primo obiettivo è prendere quella davanti e scalare in su, così vinceremo tante partite”.
CHIESA – “Il tridente è un’ipotesi per domani, ma non ho ancora deciso. Abbiamo tanti giocatori che tornano da infortuni. Domenica avremo già la Fiorentina. Più giocatori tecnici abbiamo e meglio è, ma tutti devono mettersi a disposizione. Chiesa sta bene, ha fatto una buona partita e sono contento”.
FAGIOLI – “È cresciuto molto quando mancavano giocatori. I giovani hanno dato risposte importanti. Ha fatto tante partite come Miretti, Soulé e Iling, possono solo migliorare i giovani”.
NICOLUSSI-CAVIGLIA – “È stato sfortunato col crociato, è un ragazzo caratteriale e bravo a giocare, sta dimostrando il suo valore. La Juve col settore giovanile ha lavorato molto bene. Lui, Rovella, Ranocchia, de Winter, ce ne sono tanti di ragazzi del 2005/6. Vanno messi piano piano, possibile che tra cinque anni alcuni facciano parte della Juventus. Sarebbe un grossissimo risultato. L’Under 23 è la vecchia Serie C dove i ragazzi hanno un’impatto diverso sulle partite rispetto alla Primavera. C’è troppa differenza lì”.